Rilascio le seguenti certificazioni ad uso medico legale:
Rinnovo patenti
Una valutazione neuropsicologica per l’idoneità alla guida è uno degli esami a disposizione degli enti preposti per la verifica del possesso delle qualità psicofisiche necessarie alla conduzione di veicoli a motore. Lo scopo della visita è quello di verificare la presenza/assenza dei requisiti cognitivi minimi per la guida che rispettino le norme che regolano i requisiti fisici e psichici per il conseguimento, la revisione e la conferma della patente di guida contenute nel Codice della strada. È inoltre importante in caso di incidenti o malattie che possono avere effetti sulle capacità di guida approfondire le proprie condizioni cliniche, attraverso una valutazione neuropsicologica e psicologica specifica delle abilità coinvolte.
Valutazione della capacità a disporre per testamento
Il testamento è l’atto con cui una persona esprime le proprie decisioni in merito alla sorte del suo patrimonio dopo la morte. Per essere considerato autentico e valido è necessario che venga redatto da una persona che possieda al momento dell’atto la “capacità a testare”, ossia presenti uno stato mentale adeguato a comprendere le conseguenze delle sue ultime volontà e si trovi nella condizione di poter esprimere tali scelte in piena indipendenza, senza condizionamenti derivanti da terzi. La valutazione della capacità a disporre per testamento si avvale di strumenti che possono delineare accuratamente le funzioni cognitive ed emotivo-motivazionali compromesse, quelle preservate, e la loro rilevanza per la capacità a testare (cioè carenze e punti di forza del testatore).
Valutazione danno psicologico e/o cognitivo infortunistica stradale
Danno psichico
L’approccio giuridico al danno alla persona tiene conto dell’aspetto complessivo, dell’integrità psichica e delle relative conseguenze che può comportare sulla qualità della vita. Per riuscire meglio a definire il concetto di danno psichico occorre partire dalla definizione di salute mentale, intesa come stato di benessere emotivo e psicologico attraverso cui l’individuo si dimostra capace di esercitare le proprie capacità cognitivo-emozionali nel gruppo sociale in cui è inserito, rispondendo alle necessità quotidiane che gli si possono presentare, stabilendo relazioni soddisfacenti con altre persone ed agendo “trasformativamente” sull’ambiente. A tal proposito va ricordato come l’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce il diritto alla salute: “uno stato di completo benessere fisico, psicologico e sociale della persona”. In altre parole, il danno psichico emerge da una o più disfunzioni causate da un disagio psichico che, a sua volta, è stato determinato da un evento traumatico. Per danno psicologico si fa riferimento ad un’alterazione della personalità o dell’adattamento sociale in conseguenza ad un evento traumatico che si palesa attraverso determinati sintomi e compromissioni che interferiscono nella vita dell’individuo. Per determinare la sussistenza di danno psicologico è sufficiente la presenza di una sola alterazione, anche se questa non coinvolge la totalità della persona lesa, purché tale alterazione non rappresenti solo un momento di sofferenza o sconforto causato dall’evento traumatico.
Danno cognitivo
La neuropsicologia forense si riferisce alle applicazioni in ambito giuridico della neuropsicologia clinica, la branca della psicologia che studia gli effetti del danno cerebrale sul comportamento e che possono variare in funzione della natura, gravità, localizzazione anatomica del danno, ma anche dalle caratteristiche premorbose del soggetto che ne è colpito. Tipicamente, la neuropsicologia si occupa di disturbi cognitivi come i disturbi del linguaggio, delle abilità spaziali, dell’attenzione, della memoria, delle capacità di pianificazione o di giudizio, del riconoscimento di oggetti o persone e di alterazioni del comportamento e dell’adeguatezza sociale. Uno dei campi di maggiore applicazione della neuropsicologia forense è quello relativo al risarcimento civile nei casi di trauma cranico, soprattutto in conseguenza ad incidenti stradali (ma anche ad incidenti sul lavoro).